Il ministro dei Trasporti rumeno, Ioan Rus, ha presentato il nuovo Master Plan dei trasporti, che dopo essere approvato dal Governo, sarà presentato alla Commissione Europea. Il testo mostra un ingente investimento nelle ferrovie, pari a 19 miliardi di euro. Le opere principali prevedono il ripristino di oltre 3200 chilometri di rete entro il 2030, l'ammodernamento di altri 1130 chilometri e l'elettrificazione di 425 chilometri che rientrano nella rete europea Ten-T. Nel trasporto delle merci, la priorità viene data alle linee che servono l'industria automobilistica e la produzione agricola, in particolare quella dei cereali. Il Master Plan prevede anche l'ammodernamento del parco rotabile con l'acquisto di novanta locomotori elettrici e diesel.
Il programma interessa anche le infrastrutture stradali, con la realizzazione di 1300 chilometri di nuove autostrade, sempre entro il 2030, con il raddoppio rispetto al precedente Master Plan. Inoltre, il Governo intende realizzare 1877 chilometri di superstrade e 3147 chilometri di strade classificate come Trans Regio ed Euro Trans e una tangenziale di Bucarest. L'investimento nelle infrastrutture stradali ammonta a circa 2,6 miliardi di euro, metà dei quali nelle autostrade.
La Romania vuole potenziare anche la navigazione interna. In questo settore, il Master Plan prevede un investimento di due miliardi di euro, per realizzare nuove idrovie per una lunghezza complessiva di 752 chilometri e l'ammodernamento di 12 porti. Altri 588 milioni sono destinati agli aeroporti e 142 milioni ad interventi per l'intermodalità.
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