I dati in dettaglio della movimentazione di container diffusi dall'Autorità Portuale di La Spezia mostrano 974.242 teu di container pieni, con un incremento del tre percento sull'anno precedente. Quelli in export restano la maggioranza, con 612.980 teu e un incremento dell'uno percento, ma l'import cresce di più in termini percentuali: 361.262 e +6,5%. Le attività di trasbordo mostrano 95 mila movimenti di banchina, pari al 7,3% del traffico complessivo.
"Nei mercati esteri serviti dal porto della Spezia troviamo in ordine di importanza l'interscambio import-export con Asia, Americhe, Africa, Europa ed Oceania", spiega la nota dell'Autorità Portuale. "Il porto della Spezia conferma la sua naturale vocazione a servire i più importanti mercati italiani della pianura Padana e del nord Italia sull'asse Tirreno-Brennero. Le principale regioni inland nell'interscambio con lo scalo spezzino sono Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Liguria. Segnali incoraggianti provengono dai mercati svizzeri, della Baviera e della regione tedesca del Baden-Wuttemberg, sui quali continua l'impegno del sistema portuale spezzino per implementare l'offerta di servizi intermodali efficienti e competitivi".
La gran parte dei container (1.109.000 teu) è mossa dal La Spezia Container Terminal, del Gruppo Contship Italia, che nel 2014 ha aumentato la movimentazione del 7,5% rispetto all'anno precedente. Nel 2014, il terminal ha assorbito l'attività di Speter, portando così la movimentazione aggregata a 1.187.890 teu (+2,5%). Soffre, invece, il Terminal del Golfo (del Gruppo Tarros), che subisce la contrazione dei volumi da e per la Libia (dove i porti sono ormai chiusi al traffico commerciale). Questa struttura ha movimentato 11mila teu, con una flessione del 17,8%.
La Spezia cresce anche nel trasporto ferroviario intermodale. Lo scorso anno, la società di trasporto portuale La Spezia Shunting Railways ha movimentato oltre 119mila carri, con un incremento del dieci percento, portando la quota della rotaia al 35%.
Il porto della Spezia ha movimentato lo scorso anno 13.499.372 tonnellate di merci varie, con un aumento dell'1,4% sul 2013. Di queste, 13.180.723 milioni erano in container. Le rinfuse liquide (1.406.000 tonnellate) sono diminuite dell'1,6%, mentre quelle liquide (842mila tonnellate) sono aumentate del 4,2%. Cresce il gas, seppure su valori molto modesti, raggiungendo le 49mila tonnellate annue (+78%) e le altre rinfuse liquide con 477mila tonnellate (20%). Calano i prodotti raffinati con 316mila tonnellate (-17,6%).
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