L'intesa si basa sul potenziamento dei porti croati di Rijeka e Ploce, che consentirà alla ferrovia polacca di sviluppare i traffici verso l'Adriatico e ai porti croati di offrire alle compagnie marittime un nuovo collegamento verso il retroterra. Già ora, PKP Cargo muove i suoi treni in nove Paesi europei e grazie a questa collaborazione potrà estendere la sua copertura nell'area balcanica. "Questo è un passo importante nella strategia per lo sviluppo di PKP nell'Europa centrale e meridionale", spiega Adam Purwin, Ceo della società polacca. "Ora intendiamo acquisire nuovi clienti, e non solo nei Balcani". All'inizio di quest'anno, PKP cargo ha acquistato l'80% del capitale di Advanced World Transport.
L'intesa prevede una stretta collaborazione tra le due compagnie nell'offerta commerciale e nello sviluppo congiunto di nuovi servizi. Inoltre, ci saranno sinergie operative basate sull'utilizzo del parco rotabile e il reciproco accesso ai terminal. Già ora, i porti croati – il cui potenziamento è finanziato dall'Unione Europea – servono Austria, Repubblica Ceca, Ungheria e Slovacchia.
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