Dopo un'iniziale opposizione, i sindacati lussemburghesi LCGB e OGBL sembra abbiano accettato una mediazione sul trasferimento di apparecchi dal Lussemburgo a Malpensa: inizialmente, Cargolux ha chiesto che due full-freight passassero a Cargolux Italia (che ha già due aerei) e ora le parti potrebbero raggiungere un accordo sul trasferimento temporaneo di un solo apparecchio. Questo è uno dei punti più controversi nella trattativa sul rinnovo del contratto di lavoro, che è in stallo da alcune settimane.
I sindacati non solo temono la parziale delocalizzazione della compagnia, ma sottolineano che le condizioni di lavoro dei piloti in Italia sono più impegnative di quelle in Lussemburgo. Per esempio, sostengono che l'impegno annuale dei piloti italiani sia di 236 giorni, contro i 186 giorni di quelli lussemburghesi. D'altra parte, Cargolux vorrebbe portare l'impegno in Lussemburgo a duecento giorni l'anno. E proprio questo punto pare oggi il principale scoglio per un accordo.
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