Le immatricolazioni di auto in Europa e nei Paesi Efta (European Free Trade Association) nei primi due mesi del 2014 sono state 1.986.792, con una crescita del 6,6% rispetto al 2014. I dati dell'Acea, l'associazione dei costruttori europei, hanno fatto registrare per l'Italia un +13,2% a febbraio e un +12,3% nel primo bimestre dell'anno. Per Fiat Chrysler Automobiles, a gennaio e febbraio le immatricolazioni sono state poco meno di 130mila (+8,6%). Già l'esercizio 2014 aveva fatto registrare una incoraggiante, seppure timida, crescita del 4% in Italia con Fiat in evidenza grazie a un +7%.
Al traino dell'industria automobilistica sta tornando a correre anche la logistica del settore automotive che, come spiega Emiliano Taccini, marketing manager di Ceva Logistics, "comprende i trasporti e la distribuzione di veicoli, la gestione dei ricambi e anche la logistica degli pneumatici. Si stima che in Italia la spesa logistica automotive si attesti intorno ai 500 milioni di euro e Ceva Logistica controlla una quota di mercato pari al 25%".
La conferma che si inizia a vedere una luce in fondo al tunnel arriva anche da Davide Albanesi, Auto & Industry Sales Director del colosso logistico controllato Apollo Management LP, che afferma: "I numeri stanno migliorando ma non possiamo dire di aver messo completamente la crisi alle spalle. Le aziende sono ancora molto attente a ridurre i costi e quindi si presentano grandi potenzialità per la logistica. I clienti che percepiscono l'efficienza logistica come una leva strategica nei confronti dei concorrenti, cercano un partner che possa seguire la supply chain in maniera organizzata, possibilmente sia in Italia che all'estero, e che possa garantire una riduzione dei costi fissi".
Analizzando più in generale l'evoluzione della logistica automotive in Italia, il direttore vendite di Ceva ritiene che siano evidenti quattro nuove tendenze: "Nel mercato degli pneumatici, i distributori nazionali dei grandi marchi ricorrono sempre più spesso a operatori logistici specializzati e ciò rappresenta una nuova interessante clientela. Anche nella nicchia di mercato della distribuzione dei ricambi, si sta assistendo sempre alla nascita di centri di distribuzione regionale, che consentono un'ulteriore riduzione dei tempi di consegna della componentistica". Proprio Ceva Logistics in questi giorni ha annunciato l'apertura presso l'Interporto di Padova di un magazzino Local Distribution Center di 1600 metri quadrati per Magneti Marelli dedicato al mercato dei ricambi e dell'assistenza.
Il settore dei mezzi per la movimentazione terra (trattori e altre macchine per l'agricoltura) sta seguendo, secondo Albanesi, l'esempio della logistica automotive in termini di organizzazione e ricorso alla logistica conto terzi, mentre per alcuni grandi produttori di auto (tra cui anche Fiat in Italia) si registrano scelte di re-internalizzare attività di logistica, come per esempio la gestione dei magazzini e le attività di supporto alle fabbriche.
Le potenzialità di questo segmento sono talmente interessanti che Ceva Logistica sta pensando, dopo la Città del libro, quella del Pharma e quella della tecnologia, di aprire un magazzino dedicato ad attività di logistica collaborativa per il comparto automotive.
Nicola Capuzzo
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