Per affrontare l'emergenza dei collegamenti con il continente, l'Aitras propone di potenziare il traghettamento, utilizzando soprattutto i porti situati nella parte meridionale della Sicilia, ossia Catania, Augusta, Pozzallo, Porto Empedocle e Trapani. "Ciò potrebbe smaltire la quasi totalità dell'ortofrutta prodotta nelle province di Catania, Siracusa, Ragusa, Caltanissetta, Enna, Agrigento e Trapani", spiega Salvatore Bella. "Rimarrebbero scoperte le province di Messina e Palermo, dove al momento non vi sono produzioni di merce deperibile, ma al bisogno potrebbero sfruttare i porti di Termini Imerese e Palermo. Bisognerà però verificare le condizioni logistiche, tempistiche ed economiche con gli armatori". Durante l'incontro, le associazioni hanno chiesto ai rappresentanti della regione di nominare con urgenza un Commissario che si occupai di questa emergenza.
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