In una nota diffusa il 29 aprile 2015, l'ente per i porti e il trasporto marittimo afferma che il sequestro è dovuto a un provvedimento legale chiesto dalla compagnia marittima iraniana Pars Talayieh Oil Product contro Maersk. Quindi, secondo le fonti iraniane, si tratterebbe di una disputa tra società e non di un'azione politica.
Il ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif, ha aggiunto che questa vertenza risale addirittura a una quindicina di anni fa e riguarderebbe la mancata consegna di una nave. Il portavoce del ministero ha aggiunto che il sequestro è avvenuto rispettando le norme internazionali e che quando Maersk pagherà il risarcimento chiesto, la nave potrà riprendere il mare.
Maersk ha sospeso le attività in Iran nell'ottobre del 2012, a causa delle sanzioni internazionali attuate contro il programma nucleare iraniano. In una nota, A.P. Moeller-Maersk ha precisato che la Maersk Tigris non è di sua proprietà, ma appartiene alla società Rickmers Ship Management, che la ha noleggiata a Maersk Line. La note afferma anche che i 24 membri dell'equipaggio stanno bene.
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