La chiusura del viadotto Cinque Archi dell'autostrada A19 è causata dall'erosione del fiume Salso, che ha parzialmente scalzato i plinti di fondazione. Sulla vicenda, la Procura di Caltanissetta ha aperto un'indagine, attuando anche il sequestro del viadotto. "Nei mesi scorsi, l'Anas, di propria iniziativa, aveva avviato un programma di indagini anche strutturali (ossia prove di carico e di monitoraggio delle sollecitazioni), i cui primi risultati consentono allo stato di escludere il rischio di crolli o altri pericoli per gli utenti", precisa la società autostradale.
Ora sono iniziati gli accertamenti congiunti dei tecnici dell'Anas e quelli nominati dalla Procura, con l'obiettivo di riaprire in sicurezza il viadotto. "Anas è fiduciosa che in tempi brevi l'esito positivo delle verifiche consentirà di fugare ogni dubbio in ordine alle reali condizioni di sicurezza del tratto autostradale interessato", afferma la società.
I lavori sul viadotto Cinque Archi sono già previsti dal piano di manutenzione straordinaria dell'Anas e sono coperti dagli stanziamenti del Decreto Sblocca Italia. I cantieri dovranno ripristinare le fondazioni e sistemare l'alveo del fiume, con un costo di 3,8 milioni di euro. Il progetto è pronto e i lavori dovrebbero iniziare entro la fine di giugno.
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