Le imprese di autotrasporto artigianali stanno scaldando i motori contro il blocco di sessanta milioni destinati alle deduzioni forfettarie delle spese e la Fita minaccia il fermo se "prima dell'incontro convocato dal ministro dei Trasporti Delrio, per il prossimo 23 giugno, con le associazioni di rappresentanza dell'autotrasporto, non avremo certezze sullo sblocco di questa situazione". Il provvedimento deve arrivare prima del termine previsto per la dichiarazione dei redditi, che dovrebbe essere prorogato al 23 luglio.
"Questo beneficio è la sola voce che in questa drammatica congiuntura economica consente a migliaia d'imprese di sostenere i propri bilanci", spiega la Fita in una nota. Il presidente dell'associazione, Cinzia Franchini, afferma: "Le soluzioni ci sono, basta trasferire su questa voce di costo fondi destinati ad altri capitoli di spesa, in questo momento non altrettanto prioritari. Se servono ulteriori risorse è da lì che debbono essere trovate. Diversamente sarà certa la proclamazione del fermo nazionale".
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