Secondo Elia, questo servizio potrebbe essere attivato tra il 2016 e il 2017, ossia quando saranno terminati i lavori per consentire il transito sull'intera tratta di convogli lunghi fino a 750 metri. Elia non ha precisato che tipo di trasporto prevede, se accompagnato o no. Secondo l'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, il vero problema non è infrastrutturale, bensì la mancanza di servizi. Elia conferma anche la realizzazione della nuova linea ad alta velocità tra Napoli e Bari, i cui lavori di potrebbero partire a ottobre. Infine, secondo il dirigente il programma per la vendita in Borsa di parte delle azioni di FS sta procedendo secondo i programmi ed entro il 2016 sarà ceduto il 40% del capitale.
Durante il convegno, Elia ha ribadito il piano d'investimenti previsto fino al 2017: 24 miliardi di euro, di cui 15 dedicati alla rete convenzionale, 1,7 miliardi a quella alta velocità/alta capacità e 6,4 miliardi per servizi di trasporto. La priorità va agli interventi nell'ambito delle reti europee Ten-T.
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