L'incontro avvenuto lunedì in Prefettura tra sindacati e vertici aziendali non ha portato alcun risultato, quindi tre sigle Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl confermano lo sciopero anche per giovedì 6 e venerdì 7 agosto. I sindacati dichiarano che la protesta potrà rientrare se l'azienda ripristinerà la quattordicesima mensilità dello stipendio, i buoni pasto e aprirà una trattativa sui turni. L'agitazione è partita dalla decisione di Conateco di revocare l'accordo di secondo livello, causando una riduzione media degli stipendi di 250 euro al mese.
Gli scioperi al terminal napoletano hanno causato in un mese tredici giorni di fermo, spingendo le compagnie marittime a dirottare le portacontainer in altri scali del Tirreno. Ne beneficia soprattutto il vicino porto di Salerno, su cui Cosco e Zim stanno inviando le navi che originariamente scalavano a Napoli, come quella del feeder Cosco dal Pireo e il servizio Zim da Israele.
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