In meno di 24 ore, la Polizia inglese ha chiarito la posizione dell'autista italiano di 50 anni, di cui non ha fornito le generalità, che era stato arrestato il 28 agosto insieme a ventisette profughi trovati nel semirimorchio del suo autoarticolato. Durante l'interrogatorio, l'uomo ha dichiarato di non essersi accorto delle persone (tutti uomini giovani) che erano salite sul semirimorchio durante l'attesa per l'imbarco al porto di Calais. Dopo lo sbarco in Gran Bretagna, egli ha aggiunto, ha sentito dei rumori e quindi si è fermato nella stazione di servizio di Cobham, dove è poi giunta la Polizia.
Gli stessi migranti hanno confermato la sua versione, quindi la Polizia ha liberato il camionista. Il gruppo era composto da quattro iracheni, nove iraniani, due vietnamiti un turco minorenne e un siriano. Ora i funzionari inglesi verificheranno la loro posizione ed espelleranno chi non ha i requisiti di profugo.
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