Mariani spiega che "l'accordo siglato oggi prevede una stretta collaborazione tecnica e istituzionale tra lo scalo di Bari e quello di Durazzo e apre una prospettiva di sviluppo che può diventare fondamentale per i rispettivi territori, con il fine ultimo di costruire una piattaforma condivisa ispirata ai principi di efficienza, competitività e innovazione". In pratica, l'intesa migliorerà i collegamenti tra i due porti, soprattutto tramite l'integrazione dei sistemi informativi per la semplificare e rendere più veloci i controlli di frontiera.
"I due porti frontalieri – si legge nel protocollo - si impegnano a sviluppare congiuntamente attività operative, di ricerca e di formazione nei settori di comune interesse per il supporto e lo sviluppo del traffico merci e passeggeri tra i Porti di Bari e Durazzo nello specifico, ma non esclusivo, settore d'azione della creazione di sistemi ITS a supporto del traffico marittimo e del sistema logistico di rispettiva appartenenza". Tali attività saranno finanziate da stanziamenti nazionali e comunitari. Il protocollo vale tre anni e potrà essere rinnovato.
Il porto di Bari è il principale punto si accesso dall'Italia all'Albania, tramite le rotte con Durazzo. Il porto albanese riceve l'89% del traffico ro-ro dallo scalo pugliese, che a sua volta accoglie l'80% del traffico diretto in Italia. Lo scorso luglio è partito il nuovo servizio ro-ro di GNV, che si aggiunge a tre collegamenti giornalieri precedenti.
Proprio oggi, GNV si è dichiarata pronta a raddoppiare il servizio tra Bari e Durazzo durante l'orario invernale, ossia dal prossimo 21 settembre. "La compagnia, dopo aver affermato la sua leadership nel segmento famiglie e viaggi con auto al seguito e nell'ottica di ulteriori futuri investimenti, intende ora concentrarsi sullo sviluppo del mercato merci e del mercato dei servizi pullman di linea, proponendo ogni settimana dieci partenze serali o notturne, e due partenze diurne", si legge in un comunicato di GNV.
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