Il dirigente della filiale italiana di Volkswagen rassicura il Governo, che nei giorni scorsi aveva chiesto chiarimenti, sulla regolarità dei motori Euro 6 che sarebbero "tutti rispondenti alla normativa europea per i gas di scarico". Nordio lo scrive al ministro dell'Ambiente, secondo quanto riporta oggi l'agenzia Reuters. Per le versioni precedenti, Nordio comunica che la Casa madre sta "lavorando a pieno ritmo per comprendere se le anomalie riscontrate all'estero possano riguardare tecnologie utilizzate anche su autoveicoli in vendita o circolanti sul territorio nazionale". L'amministratore delegato di Volkswagen Italia garantisce la massima collaborazione.
Dopo la scoperta del dieselgate, giungono in redazione diverse mail da proprietari italiani di autovetture Volkswagen, preoccupati che il loro veicolo sia coinvolto dalla frode. La risposta di Nordio li può rassicurare solo per quanto riguarda i modelli più recenti, ossia quelli con propulsore Euro 6. Per quelli precedenti bisogna attendere la risposta ufficiale della Germania.
È ancora impossibile dire che cosa potrebbe succedere se si scoprissero motori non in regola. In teoria, i veicoli non dovrebbero più circolare. Il costruttore potrebbe attuare una campagna di richiamo per sostituire il software, ma le prestazioni del motore potrebbe essere ridimensionate.
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