I temi posti all'ordine del giorno dei sindacati che hanno proclamato lo sciopero del 30 ottobre 2015 – Filt Cgil, Fit Cisl, Uitrasporti e Ugl Mare, cui si è aggiunto in un secondo momento il Sul – sono il taglio strutturale delle tasse di ancoraggio e la riduzione delle accise sul bunker. I sindacati contestano anche la scelta del lungo commissariamento dell'Autorità Portuale. Il Governo aveva annunciato l'istituzione di un Tavolo nazionale sulla Calabria, che avrebbe dovuto comprendere anche il porto di Gioia Tauro ed il rinnovo della cassa integrazione al terminal container Medcenter, che non è mai partito.
Una nota del sindacato autonomo Sud afferma che il traffico dei container sta diminuendo, con un calo del 16% rispetto all'anno scorso, con una media di 20mila contenitori movimentati a settimana. " La famosa alleanza 2M tra Maersk ed Msc - che sono i due armatori più importanti al mondo in termini di volumi movimentati - non solo non ha portato quell'aumento di contenitori garantito, ma ha paradossalmente dato il via ad un'intesa commerciale che sta mettendo ai margini il porto di Gioia Tauro", riporta il testo.
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata
Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!