Le compagnie condannate sono tutte straniere: le giapponesi Nippon Yusen, Mitsui OSK, Kawasaki Kisen Kaisha ed Eastern Car Liner, la coreana Eukor Car Carriers, la norvegese Wallenius Wilhelmsen Logistics, la tedesca Hapag-Lloyd e la cilena Sud Americana de Vapores. L'azione dell'Antitrust cinese è iniziata dopo un'indagine analoga avviata nel 2013 dalla Commissione Europea e dell'Antitrust giapponese. Quest'ultima ha scoperto negli uffici di cinque compagnie documenti in cui si concordavano tariffe, multando Nippon Yusen e Kawasaki Kisen.
La multa maggiore, di 284,7 milioni di yuan, è stata comminata a Eukor, che ha dichiarato che pagherà, precisando anche che attuerà misure per prevenire casi analoghi. Azioni che saranno intraprese anche da Eastern Car Liner e Kawasaki Kisen. Nippon Yusen non ha dovuto pagare alcuna sanzione perché ha collaborato nell'indagine.
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