L'Autorità che gestisce lo scalo di Bruxelles annuncia che anche oggi non decollano e atterrano apparecchi passeggeri, perché sono ancora in corso i lavori per ripristinare l'area distrutta dall'attentato e per potenziare le misure di sicurezza, tra cui un nuovo controllo dei bagagli per entrare nell'area di check-in. L'attività passeggeri potrebbe ripartire in modo parziale dal 31 marzo, ma finora non ci sono comunicazioni ufficiali in tal senso. Comunque ci vorranno mesi per tornare alla normalità. Inizialmente, avrà una capacità di 1000 passeggeri l'ora, contro i precedenti 5000.
Il traffico delle merci su apparecchi full freight è invece ripreso il giorno successivo all'attentato, perché la cargocity non è stata coinvolta dalle esplosioni (essendo dalla parte opposta delle piste rispetto al terminal passeggeri) e ora è tornato alla normalità, anche se ovviamente non partono o arrivano le spedizioni belly. In questo caso, le merce viene inviata su strada verso altri aeroporti, come Amsterdam, Parigi, Francoforte e Heathrow.
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