Il nuovo cantiere sorge a un chilometro a nord di Fortezza e serve per costruire un tratto ferroviario di sei chilometri, che comprende due gallerie principali e due d'interconnessione alla linea esistente. Durante l'inaugurazione del cantiere, sono stati firmati i protocolli del finanziamento del nuovo appalto, pari a 301 milioni di euro e gli atti amministrativi che avviano la nuova fase di lavori esecutivi. Kompatscher e l'amministratore delegato di RFI, Maurizio Gentile, hanno annunciato che RFI ha inserito nel programma anche la galleria del Virgolo.
I lavori di questo lotto, la parte estrema meridionale della Galleria di base del Brennero in località Prà di Sopra, iniziati nell'ottobre 2014 con la previsione di una durata di circa otto anni, sono affidati al raggruppamento temporaneo di imprese Salini-Impregilo, Strabag, CCC e Collini Lavori. La prima fase del lotto Isarco ha riguardato gli interventi propedeutici per le future aree di cantiere: lo spostamento della Statale del Brennero all'altezza del campo sportivo di Fortezza, la costruzione di due ponti sull'Isarco e sul Rio Bianco e di un sottopasso ferroviario.
Inoltre, è stata creata una zona di carico e scarico a fianco della carreggiata sud dell'autostrada A22 e un sovrappasso alla Statale 12 che permetterà l'asporto del materiale di scavo e la fornitura dei materiali da costruzione tramite il collegamento diretto delle aree di cantiere all'infrastruttura autostradale, evitando così che i trasporti avvengano sulla viabilità ordinaria e attraverso i centri abitati.
Questi interventi sono conclusi, permettendo così l'avvio dei cantieri delle gallerie. "A causa della particolare conformazione del terreno interessato dall'opera, nel lotto si ricorrerà a due particolari tecniche di costruzione", spiega la Provincia di Bolzano. "Per costruire il passante ferroviario sotto il letto del fiume evitando di deviarne il corso congelata l'acqua contenuta nel terreno, immettendo nel volume da consolidare un liquido a bassa temperatura. Il processo di congelamento è una tecnica che migliora le caratteristiche meccaniche del terreno e pertanto non sono necessari ulteriori interventi per aumentarne la stabilità. Nei tratti caratterizzati da materiale sciolto sotto falda saranno realizzate gallerie naturali, previo consolidamento mediante la tecnica del Jet-Grouting, che consente di migliorare la permeabilità del terreno con l'iniezione ad altissima pressione di una miscela di acqua e cemento".
Il presidente della Provincia ha dichiarato che "le basi sul piano tecnico e finanziario del BBT sono già gettate, si tratta ora di creare tutte le condizioni per poter trasferire nel 2026 fino al 50% del traffico merci tra sud e nord dell'Europa dalla strada alla ferrovia. Quando questo traguardo sarà raggiunto, potremo parlare del più grande progetto ambientale europeo accanto al tunnel del San Gottardo".
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