In pratica, la Società Quadrilatero Marche-Umbria (controllata dall'Anas) ha aperto al traffico la direttrice Foligno-Civitanova Marche e il tratto umbro della Perugia-Ancona. In tutto sono 50 chilometri che comprendono 18 gallerie e 30 viadotti, sostituendo i tracciati esistenti delle Statali 77 Val di Chienti e 318 Valfabbrica, caratterizzati da percorsi tortuosi, con forti pendenze e in parte interni a centri abitati. L'investimento per questi tratti è di 1,3 miliardi di euro.
Il tratto più lungo, di 35 km, si trova lungo la Foligno-Civitanova Marche, dall'innesto della Statale 3 Flaminia a Foligno fino a Miuccia, in provincia di Macerata, dove si connette a un tratto già esistente, proseguendo sulla nuova strada fino a Civitanova Marche, dove si può accedere all'autostrada A14 e alla Statale 16 Adriatica. Il costo di quest'opera è di 1,1 miliardo d'euro
La strada è formata da due carreggiate separate con due corsie per senso di marcia larghe ciascuna 3,75 metri. Lungo il tratto sono aperti cinque svincoli: Foligno (innesto SS3 Flaminia), Colfiorito, Bavareto/Serravalle, Muccia Sud e Muccia Nord. 21 chilometri si dispiegano in tredici gallerie a doppia canna, di cui la più lunga è la Varano, di 3,4 km. Tutte le gallerie di lunghezza superiore a 1000 metri sono dotate degli impianti tecnologici di standard europeo che comprendono: rilevamento automatico degli incendi, pannelli a messaggio variabile, telecontrollo, colonnine SOS e bypass pressurizzati pedonali e carrabili per consentire l'evacuazione in caso di emergenza. Le gallerie hanno pavimentazione in calcestruzzo che consente maggiore durata e minori costi di manutenzione, risparmio energetico (minore necessità di illuminazione) e soprattutto resistenza al fuoco in caso di incendio.
Nello stesso tratto ci sono anche tredici viadotti, lunghi complessivamente 2,2 chilometri. I tratti all'aperto sono realizzati con dune in terra che abbattono l'inquinamento acustico e migliorano l'inserimento ambientale riducendo l'impatto visivo dell'opera. L'Anas afferma che l'intero tratto permette di ridurre i tempi di percorrenza, rispetto al tragitto tradizionale, di 40 minuti, grazie anche alla riduzione del percorso di 10 chilometri.
Lungo la direttrice tra Perugia e Ancona sono aperti 15 km, dalla località Pianello fino a Sospertole (in provincia di Perugia), commettendo i tratti già esistenti e completando la realizzazione del tracciato in variante alla Statale 318 Valfabbrica, nonché il tratto umbro della direttrice. L'investimento complessivo ammonta a circa 224 milioni di euro. La strada è a due carreggiate separate, con due corsie per ogni senso di marcia di larghezza compresa tra 3,50 e 3,75 metri ciascuna. Però, per un tratto di 2,3 km complessivi, in corrispondenza di due gallerie e due viadotti, la carreggiata è unica, a una corsia per ogni senso di marcia. Il raddoppio è già progettato e sarà realizzato con successivo appalto per un valore di circa 116 milioni di euro.
Il tratto comprende cinque gallerie e 17 viadotti e ha tre svincoli: Pianello, Valfabbrica e Casacastalda. Secondo l'Anas, permette di ridurre i tempi di viaggio di circa 20 minuti, accorciando il tragitto di sei chilometri e mezzo. Altri lavori sono in corso sul tratto marchigiano di questa direttrice, lungo la Statale 76 Val d'Esino, che saranno conclusi alla fine del 2017.
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