La IATA, insieme con le associazioni PRBA (produttori di batterie), RECHARGE, European Advanced Rechargeable and Lithium Battery Association, Global Shippers Forum (GSF) e International Air Cargo Association (TIACA) hanno inviato una lettera ai ministri dei Trasporti e ai direttori degli enti che regolano il trasporto aerei dei principali Paesi del mondo per chiedere regole più stringenti sul trasporto di batterie a litio sugli aerei. Questa iniziativa rientra nell'azione globale, avviata da tempo, volta ad aumentare la sicurezza dei voli, dopo alcuni gravi incidenti aerei causati dall'autocombustione di rilevanti spedizioni di batterie a litio su aerei cargo.
Nel testo, le associazioni chiedono anche l'avvio d'iniziative di cooperazione internazionale per regolare le situazioni in cui le batterie prodotte in uno Stato sono caricate sugli aerei in un'altra Nazione. Infine, i firmatari chiedono multe severe e sanzioni penali per chi non rispetta le regole. "La sicurezza è una priorità", spiega Tony Tyler, direttore generale e Ceo della Iata. "Compagnie aeree, spedizionieri e produttori hanno lavorato per stabilire regole per il trasporto sicuro delle batterie al litio. Ma le regole funzionano solamente se sono applicate con sanzioni significative. I Governi devono impegnarsi per norme destinate ai produttori e agli esportatori e ci vogliono sanzioni penali per chi viola quelle che mettono a repentaglio la sicurezza degli aerei e dei passeggeri". Nello stesso tempo, le associazioni sono contrarie a un bando totale delle batterie al litio dagli aerei, anche quelle montate sui macchinari trasportati.
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