Entro il 19 ottobre 2016 MCT del Gruppo Contship deve consegnare a Roma il fascicolo sugli esuberi del terminal container e tra ieri e oggi sono in corso le riunioni con i sindacati. L'azienda ha chiesto 442 esuberi dal 31 dicembre 2016 e gli incontri di queste ore servono per discutere proprio di questo provvedimento. Questa vertenza sta causando un'alta tensione tra i lavoratori del terminal, come dimostra il blocco del lavoro per assemblea permanente deciso senza preavviso nell'ultimo turno di mercoledì 12 ottobre 2016 (quello inziaito alle 19), che ha bloccato l'attività portuale. I lavoratori si sono fermati dopo che la riunione di ieri si è interrotta dopo un paio d'ore.
Le parti si sono riunite ancora nella mattina del 13 ottobre 2016 e nel frattempo i lavoratori hanno deciso di proseguire il fermo anche nei primi due turni di oggi, ossia quelli dall'una alle sette del mattino e quello successivo. L'Ansa precisa che "i sindacati, per ottenere l'obiettivo di abbattere la cifra degli esuberi, intendono porre in discussione temi come la costituzione dell'Agenzia per la fornitura di lavoro portuale, la riqualificazione professionale e l'avvio di attività alternative al transhipment come la cantieristica navale, il gateway ferroviario e le altre iniziative previste dall'accordo di programma quadro".
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