Per ora è tregua nel terminal container di Gioia Tauro, dove la scorsa settimana i lavoratori hanno attuato un fermo improvviso di 50 ore dopo avere saputo che Medcenter Container terminal ha chiesto 442 esuberi, quasi un terzo del personale. Dopo riunioni tra sindacati e vertici aziendali e alcune mediazioni, le sigle sindacali hanno annunciato un una lunga assemblea, durata cinque ore, la ripresa delle trattative sulla nuova Agenzia del Lavoro e la disponibilità di MCT a discutere sul numero degli esuberi. Quindi, il 14 ottobre sono riprese le attività nel porto. La verifica sugli esuberi sarà svolta basandosi sui volumi registrati nel novembre del 2015. Il prossimo passo è la riunione di oggi a Roma per stabilire le modalità di avvio dell'Agenzia del Lavoro, con la prospettiva di reinserire nelle attività portuali gli esuberi del MCT. Questi lavoratori potranno essere impiegati nel gateway ferroviario, che è in costruzione, e nel bacino di carenaggio, che è ancora in fase di progettazione.
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