La tradizionale Euromed Convention del Gruppo Grimaldi non tradisce le attese in quanto a notizie di nuovi investimenti. I più importanti di questo periodo sono due: l'ingresso al 50% nella compagnia di traghetti TTT Lines e l'interessa a entrare nel terminal portuale Venice Ro-Port Mos di Venezia. "Abbiamo chiuso l'acquisto del 50% di TTT Lines pochi giorni fa", ha spiegato l'amministratore delegato Emanuele Grimaldi a margine della convention precisando che "si è trattato di un investimento di pochi milioni di euro e saremo azionisti passivi nella società. Abbiamo messo due persone nel Cda, l'avvocato Francesco Saverio Lauro e Marcello di Caterina (neo presidente dell'associazione ALIS), che coprirà anche il ruolo di presidente di TTT Lines".
A cedere quote è stato il gruppo Caronte&Tourist, che poco prima aveva rilevato dal gruppo Tomasos il restante 50% della società. "Avevamo già un rapporto stretto con loro perché gli avevamo ceduto in charter una delle nostre navi ro-ro, la Florencia. Ci è stato ora proposto di diventare partner e abbiamo accettato ma non interverremo nella gestione aziendale". Di fatto, questa acquisizione porta a un ulteriore consolidamento del mercato delle autostrade del mare attive nel Mar Tirreno dal momento che TTT Lines offre linee marittime per merci e passeggeri fra Campania e Sicilia. Altre acquisizioni di compagnie di traghetti (tra gli obiettivi c'è anche Grandi Navi Veloci) potrebbero concretizzarsi nel futuro prossimo.
L'altro investimento importante maturerà nel futuro prossimo ma è di fatto già in cantiere. "Il Gruppo Grimaldi ha manifestato il proprio interesse a entrare nel capitale sociale di Venice Ro-Port MOS, la società terminalistica che ha in concessione per 40 anni il terminal portuale di Fusina del porto di Venezia", ha annunciato Maurizio Boschiero, amministratore delegato del Gruppo Montovani che ne detiene attualmente la maggioranza azionaria. I primi servizi di Grimaldi dallo scalo lagunare erano partiti circa un anno fa e attualmente vengono movimentate quasi 800 unità di carico ogni settimana, con tre servizi ferroviari (che presto diventeranno quotidiani) operati da Kombiverkher da e per il Centro Europa. Da Venezia la compagnia di navigazione partenopea offre un collegamento che unisce il porto di Bari e lo scalo greco di Patrasso."Il traffico di merci è in costante aumento e il terminal di Fusina può vantare ottime infrastrutture, senza dimenticare poi le notevoli potenzialità di ampliamento delle aree retroportuali con spazi da dedicare alla logistica", ha detto Guido Grimaldi, responsabile commerciale delle linee di cabotaggio marittimo, spiegando i motivi per cui il suo gruppo ha deciso di entrare nel terminal veneziano.
Non è tutto perché nel corso della Euromed Convention Emanuele Grimaldi ha annunciato l'avvio di un nuovo progetto per la prossima serie di navi ro-ro destinate alle autostrade del mare. G5GG è il nome del nuovo prototipo (sta per Grimaldi 5th Generation Green ships) per il quale nel breve periodo si cercherà il cantiere a cui affidare la commessa. Intanto, sono già stati pianificati investimenti in lavori di aumento della capacità di una decina di navi di Grimaldi Lines e di Finnlines a partire dalla seconda metà del 2017.
Nicola Capuzzo
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