Catania è la più importante città siciliana per l'autotrasporto e la logistica, sede di diverse imprese strutturate e di numerose realtà artigiane. Una situazione che richiede strutture di servizio efficienti, soprattutto quelle d'interesse pubblico come la Motorizzazione Civile, che gestisce le iscrizioni all'Albo degli Autotrasportatori in ambito provinciale. Invece, secondo quanto riposta la testimonianza di un autotrasportatore artigiano catanese, Angelo Spalletta, la Motorizzazione di Catania mostra gravi ritardi in attività vitali proprio come quella della registrazione di nuove imprese, senza la quale i camion non possono viaggiare.
"In primo luogo, la Commissione provinciale dell'Albo deve riunirsi ogni mese, mentre a Catania si è riunita il 3 marzo 2017 dopo due mesi e mezzo". In quella occasione, la Commissione ha affrontato il caso di un'azienda individuale che si è trasformata in Srl, operazione che dovrebbe avvenire tramite la cancellazione della prima dall'Albo e la contestuale registrazione della seconda come nuova impresa. "L'operazione è stata approvata, ma la nuova azienda non può operare perché non è ancora stata svolta materialmente la sua registrazione all'Albo", aggiunge Spalletta.
L'autotrasportatore aggiunge che la causa del ritardo è la mancanza di organico alla Motorizzazione, dove solo una persona sarebbe addetta alla registrazione dell'Albo. Non solo, ma l'Ufficio sarebbe "blindato", dopo il pestaggio del direttore da parte del padre di un candidato alla gestione di scuola guida bocciato per due anni consecutivi. "Dopo quel fatto, non si può più neppure parlare con i dirigenti della Motorizzazione, che hanno chiuso l'accesso ai loro uffici".
La carenza di personale della Motorizzazione di Catania viene denunciata anche dal sindacato Ugl, che sarebbe causata dalla "forte emorragia" di personale per pensionamenti. Una situazione che sta penalizzando l'autotrasporto catanese e causa gravi danni alle piccole imprese che non possono permettersi di lasciare i camion fermi per giorni in attesa che qualcuno completi una banale pratica di registrazione.
I ritardi delle Motorizzazioni siciliane sono tra i temi della protesta indetta da Confartigianato Trasporti a Messina per sabato 18 marzo, giorno di mobilitazione nazionale proclamata da Unatras. Un altro tema che sarà evidenziato nella manifestazione è il passaggio dello Stretto, che ha tariffe ritenute elevate e richiede anche il pagamento di un ecopass per transitare in città, perché il terminal di Tremestieri è ancora inagibile. Gli autotrasportatori si ritroveranno davanti alla sede della Camera di Commercio.
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