La crisi dell'autotrasporto eccezionale seguita all'incidente dello scorso ottobre sul cavalcavia Annone della Statale 36 è uno dei punti all'ordine del giorno della protesta attuata il 18 marzo in tutta Italia da centinaia di autotrasportatori. Dopo il crollo del cavalcavia mentre transitava un veicolo eccezionale (che è stato ritenuto estraneo all'evento, perché il cedimento è stato causato dalla cattiva manutenzione della struttura), molti amministrazioni locali che gestiscono le strade non rilasciano le autorizzazioni al trasporto eccezionale, per paura di nuovi crolli.
In alcuni casi, le Amministrazioni pongono come condizione per il rilascio una perizia, svolta dall'impresa di autotrasporto, sulla tenuta dei cavalcavia e perfino dei tombini posti sul percorso. Una situazione ritenuta inaccettabile dalle associazioni dell'autotrasporto, che stanno premendo il ministero dei Trasporti per sbloccarla. Una prima risposta è giunta con la convocazione da parte della sottosegretaria Simona Vicari per domani.
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata - Foto di repertorio
Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!