Dal 1° aprile 2017, gli autisti di veicoli industriali diretti in Francia dovranno avere in cabina il certificato comunitario A1, ossia quello che ne certifica la condizione nel sistema di sicurezza sociale. Con tale documento, previsto dalla normativa comuniatria, l'autista dimostra di essere in regola con la previdenza del suo Paese. La Francia adotta questo provvedimento per migliorare i controlli sulla regolarità dei lavoratori stranieri in trasferta o in distacco nel Paese, nell'ambio del contrasto al dumping sociale. Le imprese italiane devono chiedere il certificato A1 per i propri dipendenti all'Inps, tramite un apposito modulo.
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