Cresce la tensione nella vertenza che contrappone i sindacati a Ceva Logistics Italia, provocata dall'annuncio di 194 esuberi. Il 4 aprile, le segreterie nazionali di Filt Cgil, Slc Cgil, Cisl Reti, Fistel Cisl, Uiltrasporti, Uilcom, e Ugl Telecomunicazione hanno proclamato lo stato di agitazione di tutti i dipendenti italiani della società contro la "mancata corretta applicazione nei vari siti del contratto di solidarietà" e contro "l'inadeguatezza del piano industriale da cui non si evincono azioni incisive per il rilancio produttivo dell'azienda e la salvaguardia dei livelli occupazionali".
La nota aggiunge che se la società non cambierà il metodo di applicazione del contratto di solidarietà e non ritirerà i provvedimenti ai singoli lavoratori, i sindacati proclameranno uno sciopero e invieranno una "comunicazione ufficiale al ministero del Lavoro per richiedere un intervento dei servizi ispettivi". Inoltre, le sigle chiedono all'azienda un intervento "concreto e decisivo" nella filiera degli appalti dei fornitori per "qualificare i soggetti, limitare a un solo passaggio evitando il subappalto e garantire l'applicazione piena delle condizioni normative e salariali del CCNL a tutti i dipendenti".
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