I circa duecento dipendenti rimasti in Artoni Trasporti devono ancora aspettare per sapere se otterranno la cassa integrazione straordinaria, perché la riunione programmata oggi al ministero del Lavoro è stata rinviata a data da definire. Infatti, dopo la nomina del commissario giudiziale da parte del Tribunale di Reggio Emilia, egli deve attendere che lo stesso Tribunale formalizzi l'amministrazione straordinaria prima di poter presentare la richiesta di cassa integrazione. Senza questo passaggio, la riunione a Roma è inutile.
Inoltre, il commissario deve stilare entro trenta giorni dalla sua nomina (avvenuta il 3 maggio) una relazione sullo stato dell'azienda. Non ci sono novità neppure per le centinaia di fornitori di facchinaggio a autotrasporto, che vantano pagamenti arretrati fin dallo scorso luglio e che hanno perso il lavoro con l'Artoni.
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