Lo shipping giapponese unisce le forze per affrontare il processo di aggregazione globale che sta avvenendo nel trasporto marittimo di container e forma la joint-venture Ocean Network Express. Le società hanno annunciato che stanno costituendo la holding, che avrà sede in Giappone, e una società operativa a Singapore. Inoltre, la nuova realtà avrà sedi regionali in Cina (Hong Kong), Gran Bretagna (Londra), Stati Uniti (Richmond) e Brasile (San Paolo). Se le Autorità Antitrust dei Paesi interessati approveranno l'aggregazione, le attività di Ocean Network Express inizieranno il 1° aprile 2018.
Le tre compagnie uniranno non solamente la stiva delle portacontainer, ma anche le attività terminalistiche, tranne che in Giappone. La flotta complessiva offrirà 1,4 milioni di teu, pari al sette percento dell'offerta complessiva. Le società hanno quote diverse della joint-venture, sulla base della loro capacità attuale: la parte maggiore (38%) è di NYK (che ha 592mila teu), mentre K Line (con 358mila teu) e MOL (con 491mila teu) avranno ciascuno il 31%.
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