L'aggiornamento 2017 di ADR (autotrasporto), RID (trasporto ferroviario) e ADN (trasporto per idrovie) è già in vigore dal 1° gennaio 2017 per i trasporti internazionali di merci pericolose, ma gli stessi regolamenti lasciano sei mesi ai singoli Paesi aderenti per recepire e quindi rendere operative le nuove norme nei trasporti nazionali. L'Italia lo ha fatto il 17 giugno con la pubblicazione del Decreto ministeriale. Assotir ha stilato una sintesi delle principali novità introdotte dall'ADR 2017.
Nell'autotrasporto di gas è introdotta l'esenzione per il trasporto dei gas contenuti nei serbatoi di un veicolo che esegue un'operazione di trasporto (1.1.3.2 a), impiegati per la propulsione o per il funzionamento degli equipaggiamenti (per esempio quelli dell'impianto di refrigerazione). Questa modifica serve per favorire l'introduzione di veicoli pesanti alimentati a gas naturale. Di conseguenza, le sottosezioni 1.1.3.2, 9.2.4.3 e 9.2.4.4 dell'ADR dettano le specifiche tecniche dei serbatoi fissi e delle bombole fisse.
Tali specifiche impongono che i serbatoi esenti devono essere direttamente collegati al motore o all'equipaggiamento ausiliare, oppure in recipienti a pressione trasportabili conformi alle pertinenti disposizioni. La loro capacità non può superare i 1080 chili per il gas naturale liquefatto e quello compresso e i 2250 litri per il Gpl. I serbatoi devono essere approvati in conformità al Regolamento ECE ONU numero 110 (per Cng e Lng) e numero 67 (per il Gpl). In tutti i casi, l'alimentazione a gas è vietata sui veicoli classificati EX/II e EX/III.
l'ADR 2017 apporta anche alcune modifiche sugli obblighi di sicurezza dei vettori. La sottosezione1.4.2.2.1 (g) stabilisce che l'impresa di autotrasporto deve "assicurarsi che gli equipaggiamenti prescritti nell'ADR per il veicolo, l'equipaggio e alcune classi si trovino a bordo del veicolo" e lo stesso vale per le istruzioni scritte che, secondo la nuova sottosezione 1.4.2.2.6, il vettore deve mettere a disposizione dell'intero equipaggio e non del solo conducente. Il testo precisa anche gli obblighi del caricatore e del riempitore, già previsti nella versione precedente del regolamento.
Due sottosezioni - 3.4.11 e 3.5.4.3 – riguardano le merci in quantità limitate e le quantità esenti. Gli imballaggi che contengono colli confezionati secondo tali prescrizioni devono avere anche il marchio "Sovraimballaggio". Per le merci pericolose in quantità esenti, l'imballaggio può contenere il materiale assorbente sia in quello intermedio che in quello esterno, in quantità sufficiente per assorbire il contenuto completo dell'imballaggio interno (3.5.2.b).
I documenti di trasporti di alcuni prodotti (tra cui pile e batterie al litio, imballaggi vuoti non ripuliti, contenitori cisterna che trasportano gas liquidi refrigerati) subiscono alcune modifiche. In particolare, per gli imballaggi vuoti non ripuliti, l'ADR 2017 prevede che se hanno portato merci delle classi 3, 4.1, 4.2, 4.3, 5.1, 5.2, 6.1, 8, 9, il documento di trasporto deve riportare la dicitura "imballaggio vuoto, con residui di (...)", seguita dalle classi e dai rischi sussidiari che corrispondono ai diversi residui interessati, per ordine di numerazione della classe.
Un altro importante capitolo riguarda le orme per la costruzione e l'approvazione degli autoveicoli in regime ADR. L'edizione 2017 abolisce la categoria OX e modifica alcune sezioni e sottosezioni, tra cui due sull'equipaggiamento elettrico (tabella 9.2.1.1 e sezione 9.2.2), una sottosezione (9.2.4.3) sui serbatoi di carburante e una (la nuova sezione 9.2.7) che contiene le prescrizioni per prevenire alcuni rischi del gas naturale liquefatto. Una di queste impone che i circuiti di carburante di motori alimentati con Lng devono essere collocati in modo tale da evitare qualsiasi pericolo durante l'operazione di carico.
L'ADR 2017 apporta modifiche anche per la formazione degli autisti, che trattiamo in uno specifico articolo.
TESTO INTEGRALE ADR 2017 IN INGLESE
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