Alla fine, la nuova fusione tra compagnie marittime specializzate nel trasporto di container resta in ambito cinese: Orient Overseas International di Hong Kong sarà integrata con Cosco, che ha vinto su CMA CGM, MSC e Maersk. Questa acquisizione costerà a Cosco Shipping Holdings 6,3 miliardi di dollari, portandola al terzo posto nella classifica mondiale del trasporto marittimo di container in termini di capacità di stiva, superando CMA CGM e ponendosi alle spalle di MC e Maersk. Nell'ambito dei trasporti nell'Asia Pacifico, la nuova realtà conquista invece la prima posizione.
L'accordo annunciato il 9 luglio 2017 prevede che Cosco Shipping Holdings avrà il 90,1% di OOIL, mentre il restante 9,9% sarà nelle mani di Shanghai International Port. Secondo quanto dichiara Cosco, dopo l'integrazione con OOIL il gruppo avrà una flotta di oltre 400 portacontainer che una stiva complessiva di 2,9 milioni di teu, anche se le due compagnie continueranno a operare con i loro marchi, attuando sinergie commerciali e operative. L'acquisizione non porterà modifiche nella alleanza globali, perché entrambe le compagnie operano già ora in Ocean Alliance. Ma per terminare l'acquisizione, le società devono ottenere il via libera da parte delle Antitrust dei Paesi interessati.
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