L'Autorità di Sistema Portuale, la finanziaria Friulia, l'Interporto Fernetti e Wärtsilä Italia hanno presentato il progetto della prima free zone del porto di Trieste, che prevede la cessione di 73mila metri quadrati in due edifici da parte di Wärtsilä per ospitare attività di trasformazione industriale in regime di esenzione fiscale. Questi spazi saranno gestiti da una joint-venture formata dall'ASP e dalla società regionale Friulia, che investiranno venti milioni di euro. Il primo edificio ospiterà attività di completamento industriale, che saranno avviate da una società veneta di trasformazione di materiali ferrosi entro i primi mesi del 2018.
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata - Foto di repertorio
Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!