La dotazione trovata a bordo del veicolo di un autotrasportatore artigiano di Cormons, in provincia di Udine, fa pensare a uno spaccio di cocaina mobile svolto in cabina: infatti, oltre a 415 grammi di coca, i Finanzieri hanno trovato un bilancino elettronico, un grammo di hashish e 1850 euro in contanti. Insomma, pare che la reale attività del camionista, che opera nell'ambito di una cooperativa friulana, sia la vendita di stupefacenti, che sicuramente rende molto più dell'autotrasporto.
Secondo una nota diramata dalla Finanza il 20 settembre 2017, una pattuglia si è insospettita da una manovra del camion quando è stata vista dal suo autista, che ha rinunciato a immettersi in strada dopo una sosta, riposizionandosi quindi nella piazzola. Un primo controllo ha mostrato ai militi che l'autista era già registrato negli archivi di Polizia per reati che comportavano anche l'uso di stupefacenti, quindi i Finanzieri hanno avviato una perquisizione della cabina, trovando i quattro panetti di cocaina. Inoltre, il camionista aveva documenti di trasporto irregolari. Quindi hanno arrestato l'uomo, un cittadino italiano di 32 anni.
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