Geodis spiega di avere adottato i robot per affrontare una congiuntura che vede, negli Stati Uniti, un basso tasso di disoccupazione (e quindi maggiore difficoltà a trovare manodopera) e l'aumento della necessità di movimentazione durante l'alta stagione. Le macchine sono usate per servire il picking di un importante cliente che vende online abbigliamento femminile, un servizio che gestisce ogni giorno 30mila stock keeping unit con un processo di selezione manuale che richiede scarsi margini di errore. Per ora, questo è un progetto pilota per verificare l'efficacia dei robot.
La sperimentazione è iniziata con la formazione degli addetti del magazzino, che devono interagire con le macchine, svolta nel magazzino stesso. L'ottanta percento dei prodotti viene prelevato dai robot, raddoppiando la produttività del personale umano e riducendo della metà il tempo necessario per formare nuovi dipendenti. Questi risultati spingono Geodis a estendere l'uso dei robot in altre piattaforme che servono la logistica del commercio elettronico. "La tecnologia non può sostituire l'aspetto umano dell'attività, ma la soluzione di Locus Robotics si è rivelata un grande vantaggio per aumentare la produttività", ha spiegato Mike Honious, Chief Operations Officer di Geodis.
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