La protesta degli autotrasportatori è stata organizzata da Assotir e ha coinvolto le imprese aderenti al Consorzio di Civitavecchia, che si sono fermate il 15 marzo, sulla base di quanto è stato deciso in un'assemblea che si è svolta il giorno prima. L'autotrasporto protesta contro "i gravi disagi che la categoria sta vivendo", come scrivono in una nota gli operatori. "Tali disagi scaturiscono da mancate risposte istituzionali sia da parte dell'Autorità di Sistema Portuale, che da parte dell'Agenzia delle Dogane su precise richieste, proposte nei Tavoli istituzionali e durante incontri".
In questa vertenza, gli autotrasportatori hanno presentato alcune richieste che riguardano una nuova area del porto dedicata ai veicoli industriali e il potenziamento dell'organico delle Dogane. In particolare, alcune richieste riguardano le procedure per sigillare i container, che gli autotrasportatori vogliono snellire. Inoltre, chiedono spazi per i veicoli in attesa di caricare o scaricare, servizi igienici per gli autisti, estensione dell'orario di apertura dei varchi e modifiche alla viabilità.
Sulla questione delle Dogane, c'è già stata un'apertura verso l'aumento del personale. Assotir riferisce che sul sito web dell'Agenzia delle Dogane è apparsa la determinazione firmata del direttore del personale per assumere, presumibilmente intorno alla fine di aprile, 175 nuovi funzionari doganali in tutta Italia, tra cui quattro nel porto di Civitavecchia. La protesta del 15 marzo ha causato un rallentamento delle operazioni in porto e nel pomeriggio l'Autorità portuale ha ricevuto una delegazione di autotrasportatori.
In una nota diffusa la sera del 15 marzo, Assotir afferma che "la partecipazione al fermo ha visto il coinvolgimento di tutti gli autotrasportatori che, al di là dei personalismi, hanno fatto fronte comune dimostrando come l'unità del settore possa ottenere risposte concrete e immediate". Un primo risultato pare raggiunto: la stessa Assotir annuncia che il diretto dell'Ufficio delle Dogane di Civitavecchia ha firmato una circolare che facilita le operazioni per apporre il sigillo.
"Se tutto quanto promesso dalle Dogane si tramutasse in risposte concrete, Assotir non può non esprimere moderata soddisfazione, ricordando come l'unità degli autotrasportatori, rappresentata questa volta da un'azione forte come il fermo dei servizi, possa portare risposte concrete alla categoria", commenta l'associazione. Resta ancora aperta la questione dell'area di sosta per i veicoli industriali, per cui si aspetta una risposta dell'Autorità Portuale.
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata - Foto di repertorio
Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!