Le principiali innovazioni tecniche degli pneumatici Michelin X Multi Energy Z e D sono una nuova mescola, che contribuisce a migliorare l'efficienza energetica dei veicoli, unita alle ultime tre tecnologie applicate da Michelin sulle coperture di ultima generazione, ossia Infinicoil, Regenion e Powercoil. Infinicoil consiste in un filo d'acciaio continuo lungo 400 metri avvolto nello pneumatico, cui offre maggiore stabilità, robustezza e resistenza. Regenion consiste in una serie di elementi della scultura che si auto-rigenerano chilometro dopo chilometro, prodotti con tecniche di stampa 3D a metallo, per offrire alti livelli di aderenza per tutta la vita dello pneumatico, in qualsiasi condizione. E infine Powercoil identifica una nuova generazione di cavi d'acciaio leggeri, ma molto robusti.
"Queste tecnologie sono state sviluppate da Michelin, che le usa in modo esclusivo. Sono costose, ma ci pongono ai massimi livelli del settore per ricerca e sviluppo", spiega Giuseppe Gatti, responsabile Autocarro del Gruppo francese. Rispetto alla gamma precedente questa è più leggera, si scalda meno, è più resistente, ha più presa sull'asfalto bagnato o innevato e offre una resistenza al rotolamento ancora più bassa. Ovviamente anche questa gamma è riscolpibile e ricostruibile. Per l'esordio, Michelin ha scelto la dimensione 315/70 R22,5. Infatti, Michelin afferma che sul mercato totale 2017 composto da 735.120 unità, oltre l'80 per cento (ossia 80.589 pneumatici) è della taglia 315/70 D o Z (erano 74.452 nel 2016), con una crescita dell'11 percento.
"Il segmento del trasporto polivalente ha evidenziato tre tendenze. La prima è che è un settore che sta aumentando le vendite", spiega Silvia Vergani, direttrice del marketing Michelin. "Nel 2014, la quota degli pneumatici di questo comparto era del 57% e nel 2017 è salita al 65, ossia 100mila unità in più". La seconda tendenza è la redditività, perché tutte le aziende di trasporto ora pongono al primo posto nella scelta d'acquisto i costi d'esercizio del veicolo: "Il costo del carburante è la seconda voce di costo, dopo l'autista, e in questo ambito lo pneumatico ha un'influenza rilevante, quindi se si propone al mercato un prodotto che tiene basso questo indice si offre al cliente un vantaggio competitivo", precisa Vergani.
La terza tendenza è la sostenibilità ambientale, anche perché dal 2019 tutti i costruttori di camion dovranno dichiarare le emissioni di CO2 di ogni modello tramite il Vecto, uno strumento che comprende anche le prestazioni degli pneumatici. "Il risparmio di carburante rende il Michelin X Multi Energy il primo pneumatico del mercato per il trasporto polivalente/regionale. La riduzione calcolata con lo strumento Vecto è di 1,1 litri di carburante ogni 100 chilometri rispetto alla media dei tre concorrenti premium, equivalente a un risparmio di tremila euro, calcolato sulla vita media di un autocarro", conclude Silvia Vergani.
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