Le aziende italiane orientate all'export che vorranno investire nelle Zone economiche speciali della Campania avranno nuove e importanti opportunità sia attraverso i supporti finanziari messi a disposizione da Intesa Sanpaolo, sia con l'agevolato regime fiscale dovuto al credito d'imposta e alle semplificazioni amministrative e doganali della Zes. Le novità che saranno introdotte con questo regime speciale sono state illustrate nel corso di un workshop che si è svolto a Milano organizzato da Intesa Sanpaolo insieme all'Autorità Portuale campana.
Il Banco di Napoli e l'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, alla fine dell'anno scorso hanno firmato un accordo per assistere finanziariamente le imprese assegnatarie di appalti per le opere portuali mediante l'anticipazione dei crediti certificati e gli altri supporti finanziari correlati all'impianto dei cantieri. L'accordo inoltre prevede soluzioni di consulenza - anche attraverso i desk specializzati del gruppo Intesa Sanpaolo - alle imprese candidate quali investitori nelle Zes, per l'elaborazione dei piani di investimento e della finanza di progetto necessarie. Una relazione volta a sostenere le imprese che attorno ai sistemi portuali realizzeranno lavori di riqualificazione e potenziamento, nuovi insediamenti con nuovi posti di lavoro, crescita dei sistemi logistici a beneficio dei settori economici circostanti. Per questi accordi il Banco di Napoli ha già messo a disposizione un plafond di 1,5 miliardi di euro.
Intesa Sanpaolo spiega che le imprese che investiranno nella Zes avranno: procedure semplificate per adempimenti burocratici e per l'accesso alle infrastrutture; credito di imposta in relazione agli investimenti effettuati fino a un massimo di 50 milioni di euro per ogni progetto di investimento. Le aziende dovranno però mantenere l'attività nella Zona economica semplificata per almeno sette anni. Fondamentale sarà il supporto degli enti pubblici territoriali e locali che dovranno contribuire a snellire in modo importante gli adempimenti burocratici e amministrativi per le imprese. Importante anche la connessione tra le iniziative imprenditoriali e il porto; le ZES sono ideate per favorire l'attrazione di investimenti che mettano a sinergia la logistica con il sistema manifatturiero. Le imprese avranno la possibilità di poter contare su una portualità diffusa ed al pieno servizio delle aree interessate.
Nicola Capuzzo
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