L'interruzione dell'autostrada A10 a Genova causata dal crollo del viadotto Polcevera crea grandi problemi non solo a livello regionale, ma anche al traffico merci nazionale e internazionale, costringendo i veicoli pesanti a deviazioni che possono raggiungere i 120 chilometri. Ciò comporta per gli autotrasportatori, oltre che un forte aumento dei costi, anche l'allungamento dei tempi di viaggio che, considerando il limite di nove ore nei tempi di guida giornalieri degli autisti, possono causare lo slittamento delle consegne di un giorno. Perciò, Confartigianato Trasporti chiede che siano attuati gli articoli 13 e 14 del Regolamento UE 561/2006, ossia quello relativo all'armonizzazione di alcune disposizioni in materia sociale nel settore dei trasporti su strada.
L'articolo 13, stabilisce che "ogni Stato membro può concedere deroghe alle disposizioni degli articoli da 5 a 9 e subordinarle a condizioni individuali, per il suo territorio" mentre l'articolo 14, del regolamento stabilisce che "gli Stati membri - previa autorizzazione della Commissione - possono derogare all'applicazione delle disposizioni degli articoli da 6 a 9 per i trasporti effettuati in circostanze eccezionali". Secondo l'associazione dell'autotrasporto, quella di Genova è senza dubbio una circostanza eccezionale che può giustificare la richiesta di deroga alla Commissione Europea (che deve essere avanzata dal ministero dei Trasporti).
"Il crollo del ponte Morandi, oltre che una tragedia umana, è una vera e propria circostanza eccezionale per la quale chiediamo legittimamente la sospensione dell'uso del tachigrafo per i veicoli delle aziende che possono documentare il transito dallo snodo di Genova, dalla data del crollo fino a quando non verrà ristabilita una viabilità ordinaria", spiega Amedeo Genedani, presidente di Confartigianato Trasporti. "La deroga è un atto dovuto e rappresenta un atto di sensibilità istituzionale che il Governo deve al sacrificio degli autotrasportatori." Confartigianato Trasporti dichiara la disponibilità a collaborare con il ministero dei Trasporti per definire nei particolari tecnici la proposta, per presentarla alla Commissione Europea. L'associazione ha anche preparato una tabella che fornisce una panoramica delle esenzioni notificate in passato alla Commissione stessa e accolte.
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata - Foto di repertorio
Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!