È sicuro viaggiare sulle autostrade A24 e A25? Oggi nessuno riesce a fornire una risposta chiara, anzi i diretti interessati, ossia la società Strada dei Parchi che la gestisce e il ministero dei Trasporti che dovrebbe controllarla, forniscono versioni diverse. Il ministro Toninelli ha svolto all'inizio di ottobre un'ispezione ad alcuni viadotti e il 16 ottobre ha dichiarato all'assemblea dell'Ance (l'associazione dei costruttori) che alcuni sono in condizioni "allarmanti", senza però precisare quale è il livello di rischio. Il ministro ha aggiunto che si useranno sensori e droni per verificare in modo scientifico le condizioni dell'infrastruttura e che il decreto Genova stanzia risorse per l'assunzione d'ingegneri dedicati a quest'attività.
La società Strada dei Parchi (controllata dal Gruppo Toto) ha replicato a stretto giro tramite il suo vice-presidente Mauro Fabris, che ha dichiarato di non condividere "l'allarmismo" del ministro: "Strada dei Parchi è sicura al traffico normale, tenendo presente però che il 60% delle infrastrutture in Italia non è a norma antisismica". Fabris ha ricordato che Strade dei Parchi sta già intervenendo sui tredici ponti più ammalorati e ha annunciato che la società ha inviato al ministero dei Trasporti una diffida per sbloccare 192 milioni di euro stanziati dal decreto Genova per mettere in sicurezza i viadotti. Nella diffida, la società chiede di "voler adottare senza ulteriore indugio e comunque entro e non oltre cinque giorni ogni atto autorizzativo teso a consentire l'avvio di lavori urgenti o comunque ritenuti necessari, con ogni conseguente assunzione di responsabilità in caso di ulteriori ritardi e/o espresso diniego".
Resta il dubbio degli utenti se usare le autostrade A24 o A25 o evitarle. Una parte forse ha già cambiato percorso, perché Fabris ha dichiarato che il traffico è sceso del sette percento dopo le frasi "allarmistiche" del ministro. D'altra parte, nessuno ha ancora limitato o chiuso la circolazione dei veicoli. Secondo il ministero, un'eventuale limitazione al traffico spetterebbe alla società concessionaria.
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata - Foto di repertorio
Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!