Il Black Friday di Amazon, che quest'anno è programmato il 23 novembre, è il periodo di picco delle vendite del colosso del commercio elettronico, ma anche quello dove i sindacati dei lavoratori concentrano la loro protesta. In Italia, si sono già mobilitate quattro sigle del commercio - Filcams Cgil, Cisl Fisascat, Uiltucs Uil e Ugl Terziario – che in una dichiarazione congiunta hanno annunciato lo stato di agitazione nel principale hub nazionale, ossia quello di Castel San Giovanni, in provincia di Piacenza. Per ora, i sindacati hanno proclamato il blocco degli straordinari obbligatori, dopo gli incontri con i vertici aziendali dei giorni scorsi dove tutte le richieste sindacali sono state "disattese e inascoltate". Le quattro sigle chiedono la stabilizzazione di 1951 lavoratori che nel 2017 sono stati somministrati oltre al dovuto, come hanno accertato gli ispettori del Lavoro.
In una dichiarazione all'agenzia Ansa, Fiorenzo Molinari di Filcams Cgil spiega che "Non solo Amazon non ha assunto nessuna di queste persone ma ne sta assumendo altre. Non neghiamo passi in avanti da quando siamo entrati come sindacato, ma ci sono ancora situazioni che sono molto critiche". I sindacati chiedono anche un maggiore riconoscimento delle Rsu nelle decisioni aziendali sull'organizzazione del lavoro e risposte alle questioni poste sul lavoro notturno. Amazon replica di rispettare le norme sul lavoro somministrato e aggiunge che "le conversioni da contratti in somministrazione a tempo indeterminato sono state 500 nel 2016, 270 nel 2017 e 115 nel 2018 e continueranno ancora nel corso dell'anno".
I sindacati sono sul piede di guerra anche in Spagna, dove il sindacato CGT ha proclamato uno sciopero allo hub di San Fernando de Henares non solo per il Black Friday (ossia il 23 e 24 novembre) ma anche per le feste di dicembre e gennaio: 7,8 e 9 dicembre, 15 e 30 dicembre e 3 gennaio 2019. Il sindacato chiede il rinnovo del contratto di lavoro con un aumento delle paghe. Lo scorso luglio una protesta ha portato a scontri tra scioperanti e polizia.
Tensione anche in Germania, dove dal 2013 il sindacato Ver.di ha aperto una vertenza contro Amazon, che nel 2017 è sfociata in uno sciopero in alcune piattaforme proprio per il Black Friday. Il 2 e 3 novembre scorsi, il sindacato ha proclamato uno sciopero nelle piattaforme di Bad Hersfeld, Hesse, Werne e Rheinberg per chiedere un aumento delle paghe. Non è quindi escluso che anche in Germania i lavoratori possano incrociare le braccia il 23 novembre.
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