Amazon Air, la divisione della società di e-commerce che segue il trasporto aereo delle merci, sta potenziando le sue risorse sia in volo, sia a terra. Nel primo caso, il 12 novembre ha ricevuto il quarantesimo Boeing B767F, l'ultimo esemplare previsto dai due contratti di noleggio a caldo firmati nel 2016 con Air Transport Services Group e con Atlas Air Worldwide Holdings. E non pare che Amazon intenda fermarsi qua, perché il quotidiano The Seattle Times afferma che entro l'inizio del prossimo anno la società potrebbe noleggiare altri sei B767F, anche se non precisa come, perché la disponibilità di questi apparecchi è limitata. Gli aerei potrebbero arrivare da una conversione di modelli passeggeri, oppure Amazon potrebbe rivolgersi all'Airbus A330F.
Amazon usa questi apparecchi per rifornire i suoi centri di distribuzione regionali, affiancandoli ai trasporti commissionati a Ups e FedEx. La società sta potenziando anche le piattaforme a terra che supportano il traffico aereo e aprirà una piattaforma che servirà da gateway aereo e da centro distributivo a Wilmington Air Park, nello Stato dell'Ohio. Lo riferisce il sito online Journal-news.com. precisando che al società ha affittato spazio nell'aeroporto per gestire il trasferimento dei pacchi tra gli aerei e i camion. Intanto, Amazon prosegue la costruzione di un grande hub aereo nell'aeroporto di Hebron, nel Kentucky, per cui ha stanziato un miliardo e mezzo di dollari. Questo impianto potrà accogliere fino a cento aerei.
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