Secondo le indagini della Guardia di Finanza, due subagenti delle assicurazioni e due procacciatori di affari avrebbero organizzato una frode sui premi dell'assicurazione Rca sfruttando la differenza tra quelli chiesti al Sud e quelli chiesti nel Centro-Nord (i secondi più bassi dei primi). Alcune imprese di autotrasporto con sede legali nelle province di Napoli, Benevento, Caserta e Isernia avrebbero dichiarato di avere la residenza nella provincia di Frosinone, certificandola tramite documenti falsi. Grazie a queste dichiarazioni, gli autotrasportatori hanno pagato meno i premi di camion e furgoni di 150 polizze sottoscritte dal 2012 al 2014. Al termine dell'indagine, la Procura ha chiesto il rinvio a processo per quattro persone e il 17 aprile 2019 inizierà il processo per truffa, fraudolento danneggiamento di beni assicurati e falso.
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