Il ministero per lo Sviluppo Economico ha approvato la decisione del commissario straordinario di Artoni, Franco Maurizio Lagro, di cedere alla cordata formata da Fercam e dal fondo immobiliare Prelios (appartenente al Gruppo Davidson Kempner Capital Management) tutti gli asseti della società emiliana. Le due società hanno vinto la gara, cui hanno partecipato sette realtà, indetta il 1° ottobre 2018 per acquisire il Gruppo Artoni, interamente o in parte. Le offerte di Fercam e Prelios erano distinte, ma secondo il commissario sono collegate. Fercam aveva già in affitto dal 1° aprile 2017 quattordici delle trentanove filiali di Artoni Trasporti, che ora passano all'azienda altoatesina e al fondo immobiliare, insieme con le filiali dismesse di Artoni Trasporti e una ventina d'immobili appartenenti ad Artoni Group. Non abbiamo altri dettagli sull'operazione e neppure il prezzo di acquisto. Non è chiaro neppure il destino dei dipendenti Artoni: 110 lavorano nella filiali affittate da Fercam, altri nella sede di Guastalla operano per seguire la procedura di cessione e novanta sono in cassa integrazione straordinaria, che scadrà il 30 aprile 2019.
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