Il costruttore italiano di veicoli industriali e l'allestitore francese hanno presentato il semirimorchio RevolutioN2, che utilizza l'azoto e non un gruppo frigo tradizionale montato in testata per raffreddare la cassa. A ben vedere, i protagonisti sono però tre, dato che se è Iveco ad avere progettato il trattore Stralis a gas naturale liquefatto e il costruttore Frappa ad avere semplificato la tecnologia dell'azoto liquido come gas raffreddante su un semirimorchio isotermico, senza la volontà di chi poi compra il mezzo, lo mette su strada e lo usa quotidianamente il gesto della Casa piemontese e di quella francese sarebbe restato sulla carta. Invece in pochi anni il Gruppo perugino LC3, guidato da Michele Ambrogi e dalla sua squadra, ha messo in flotta oltre 100 Stralis NP a LNG (e Iveco ne ha immatricolati oltre mille in tutta Europa) e si prepara a svolgere trasporti con una riduzione fino al 15% nelle emissioni di CO2, fino al 70% di quelle di ossidi di azoto (Nox), fino al 95% delle polveri sottili e del 75% nel rumore nelle frequenze percepite dall'orecchio umano.
Il nuovo semirimorchio isotermico, svelato come prototipo al Solutrans di Lione dell'autunno 2017 è stato presentato in Italia in occasione di un Forum promosso dalla LC3 sul trasporto sostenibile, a cui hanno partecipato Iveco, Ngv, Lidl, Sol, Grandi Trasporti Marittimi, DM Group, Conad Tirreno e InBlue. Il semirimorchio sfrutta il potere di raffreddamento rapido dell'azoto liquido, che risulta fino a due volte più veloce nel ridurre la temperatura rispetto ai sistemi convenzionali. Spiega Julien Torre Frappa, il cui biglietto da visita recita (con molta e senza dubbio giustificata in questo caso 'grandeur' francese) proprietario dirigente impresa famigliare dal 1846: "La temperatura viene impostata attraverso un pannello di comando e l'azoto in forma liquida a -180°C viene utilizzato per raffreddare l'interno del semirimorchio. Grazie a sensori la temperatura può essere controllata e mantenuta stabile. Ogni dettaglio è stato progettato per garantire il massimo isolamento termico e acustico".
Grazie a queste attenzioni, il semirimorchio non produce alcun rumore all'esterno e appena 45 dBA all'interno della cella quando gli evaporatori operano alla massima potenza. Alla silenziosità del semirimorchio si aggiunge la ridotta rumorosità dei trattori della LC3 a metano liquido, che producono quattro volte meno rumore percepito all'orecchio umano rispetto ai diesel Euro 6. Conclude Frappa: "Questo è il primo RevolutioN2 che immatricoliamo in Italia, ma la collaborazione porterà a breve ad aumentarne il numero".
Massimiliano Barberis
Scheda Tecnica Frappa
Dimensioni esterne
Lunghezza: 14.040 mm; larghezza: 2.600 mm; altezza: 4.050 mm
Dimensioni interne
Lunghezza: 13.400 mm; larghezza: 2.465 mm; altezza: 2.650 mm
Pesi
Tara: 9.730 Kg
; PTAC: 38.000 Kg; carico utile: 26.270 Kg
Gruppo frigo
SILENCIO CRYO-IN
. Registratore DATACOLT 300T + stampante
. Evaporatore 2000 spessore 150 mm a testata. Evaporatore 1000 spessore 150 mm in coda
. Serbatoio inox 950 l.
Telaio
Zincato a collo di cigno decalato
. 3 assi SAF- Interasse 7.450 mm – EBS WABCO
. Primo asse sollevabile + interruttore discesa forzata.
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