Italia come la Svizzera, l'Austria e la Slovenia dove si paga una vignetta annuale per viaggiare sulla rete autostradale? Questa è la proposta del vice Primo Ministro e ministro allo Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, illustrata il 14 gennaio 2018 durante una diretta su Facebook. Anzi, il ministro pensa addirittura a un'unica eurovignetta valida per l'intero sistema autostradale europeo, da inserire in una specifica Direttiva comunitaria. Per ora è un'idea espressa su un social network, di cui è difficile verificarle la concreta attuazione, perché solo in Italia il sistema delle concessioni è regolato da diversi contratti, mentre a livello europeo bisogna fare i conti con i singoli Governi e, quando presenti, con le società che hanno tratti in concessione.
E a proposito di concessioni autostradali, sempre nello stesso video Di Maio ribadisce la volontà di togliere quella della società Autostrade per l'Italia, che gestisce la maggior parte della rete autostradale italiana: "Noi non abbiamo dimenticato la promessa fatta dai familiari delle vittime del cavalcavia di Avellino e del ponte Morandi. Noi vogliamo togliere la concessione ala famiglia Benetton che da quando è entrata in Autostrade ha aumentato le tariffe del 30% ma ha ridotto gli investimenti. Ora Autostrade, Gavio e Toti devono capire che si fa una Direttiva europea e d'ora in poi si usa una sola tariffa, un pedaggio unico e gli introiti si usano per fare gli investimenti", ha dichiarato Di Maio.
Il ministro dello Sviluppo Economico si dichiara sicuro che si possa legalmente togliere la concessione ad Autostrade e che su questo tema il Governo è compatto, quindi sarebbe d'accordo anche la Lega (che però dopo il crollo del ponte Morandi ha mostrato forti dubbi su questo argomento). "Questi sono poteri che quando lo Stato alza la testa, abbassano la loro", ha precisato Di Maio, aggiungendo che comunque Autostrade pagherà l'intera fattura della ricostruzione del viadotto Morandi senza però partecipare all'opera.
La società Autostrade per l'Italia ha replicato nella stessa giornata, precisando di non "voler entrare in alcun modo nel dibattito politico ma con l'intento di fornire informazioni utili ai cittadini", citando comunque Di Maio: "Autostrade per l'Italia ricorda che le tariffe autostradali sulla propria rete sono in media le più basse d'Europa nei Paesi comparabili: sono circa il 40% più basse rispetto a quelle applicate in Spagna e circa il 15% inferiori rispetto a quelle francesi (rete ASPI: 7,36 centesimi di euro/km; Francia: 8,73 centesimi di euro/km; Spagna: 12,13 centesimi di euro/km)", scrive in una nota. Autostrade aggiunge che "per quanto riguarda gli investimenti la società ha investito dalla privatizzazione a fine 2017 13,6 miliardi di euro, con un livello medio annuo di investimenti pari a 757 milioni di euro l'anno contro i 127 milioni di euro annui medi della gestione pubblica. Inoltre Autostrade per l'Italia spende in manutenzione, per km di infrastruttura, circa 108mila euro l'anno (periodo 2013-2017), cinque volte di più rispetto ad Anas e tre volte di più rispetto alle principali concessionarie francesi e spagnole".
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