La circolazione dei veicoli è interrotta tra Umbria e Romagna lungo la superstrada E45, che è una delle principali alternative all'A1 nei collegamenti tra Centro e Nord Italia. Il divieto è sorto il 16 gennaio 2019 per ordine della Procura di Arezzo, che ritiene a rischio di crollo il viadotto Puleto. Quindi, qualsiasi veicolo non può viaggiare tra gli svincoli di Canili e Valsavignone. La Statale 3bis è una strada a doppia corsia per carreggiata che ripercorre l'itinerario della precedente Statale 3, tagliandolo con ponti e gallerie. Però, il vecchio percorso non si può usare come alternativa, perché da molti anni è anch'esso chiuso al traffico, a causa della mancata manutenzione (ritenuta inutile, vista la presenza della nuova strada) e delle frane. Quindi, i veicoli che devono scavalcare l'Appennino tra Umbria e Romagna devono affrontare un lungo giro, con un notevole aumento dei costi per carburante e pedaggio autostradale (ricordiamo che la E45 è gratuita).
L'Anas consiglia come alternativa per le lunghe percorrenze le autostrade A1 e A14, secondo la destinazione. Chi deve raggiungere la A1 può imboccare a Perugia il raccordo Perugia-Bettolle in direzione Firenze (innesto al km 69) o inserirsi sulla Statale 73, con uscita allo svincolo di Sansepolcro Sud in direzione Arezzo. L'autostrada A14 si raggiunge da Perugia dirigendosi verso Ancona (usando le Statali 318 e 76) con uscita allo svincolo Ancona-Valfabbrica (km 74) e da Umbertide con uscita allo svincolo Gubbio/Umbertide e poi percorrere la Statale 219. In alternativa, si può uscire allo svincolo di Umbertide/Gubbio (km 99) e proseguire verso Fano (percorrendo la Statale 219 fino a Gubbio, la Statale 452 e la Statale 3 fino a Fossombrone e infine la Statale 73bis fino a Fano). Il traffico che proviene da Orte può percorrere la Statale 675 fino a Terni, proseguire sulla Statale 3 Flaminia fino a Foligno e raggiungere la A14 tramite la direttrice Foligno-Civitanova Marche (Statale 77).
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