La Sanpellegrino, che fa parte del Gruppo Nestlè, sta operando per ridurre l'impatto ambientale dell'intera filiera logistica. Un lavoro di miglioramento che inizia all'interno degli stabilimento, con l'elettrificazione degli equipaggiamenti per l'intrologistica, prosegue nel navettamento dagli impianti agli hub logistici, che avviene con veicoli industriali, fino al trasporto sulle lunghe distanze, che utilizza strada e rotaia. Nonostante il potenziamento dei collegamenti intermodali, San Pellegrino usa in modo prevalente l'autotrasporto sia per servire gli impianti di produzione, sia per l'ultimo miglio, usando operatori terzi.
Uno dei principali autotrasportatori di San Pellegrino è Koinè, nata nel 1999 proprio avendo come socio di maggioranza l'industria alimentare, che poi ha compiuto un passo indietro lasciando il controllo ad Andrea Toccafondi. Nell'ambito dell'impegno ambientale della Sanpellegrino, Koinè ha avviato un programma per la riduzione dell'impatto ambientale dei veicoli industriali e già da tempo ha introdotto trattori stradali alimentati con gas naturale liquefatto per le attività di navettamento tra stabilimento e hub logistici in Valtellina e in Val Brembana. Il 30 gennaio 2019 ha potenziato questa flotta ricevendo cinquanta trattori Scania a Gnl.
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