Resta confusa la situazione al terminal container di Gioia Tauro, almeno finché non arriverà una nota ufficiale della società che gestisce l'impianto per confermare le dichiarazioni riportate dal giornale Corriere della Calabria, che si rifanno a fonti sindacali, secondo cui la società terminalista intende sospendere i 500 licenziamenti annunciati nei giorni scorsi e investire 120 milioni di euro per portare la capacità del Medcenter Container Terminal a quattro milioni di teu. Questo impegno sarebbe stato annunciato dai due soci di Mct, Contship Italia e Msc, che potrebbero avere raggiunto un accordo, dopo le tensioni che hanno contribuito alla crisi del porto. In attesa di annunci ufficiali, i sindacati proseguono il sit-in dei lavoratori davanti al terminal.
Dopo la riunione, cui non ha partecipato Mct, il ministro Toninelli ha diffuso una dichiarazione sulla sua bacheca di Facebook, dove ha ribadito la minaccia di revocare la concessione alla società terminalista se i suoi soci non formalizzeranno gli impegni presi per il rilancio dello scalo, aggiungendo che "lo Stato concedente è pronto a tutto per salvare e rilanciare Gioia Tauro". I sindacati chiedono l'apertura di un Tavolo a Palazzo Chigi, perché "il problema Gioia Tauro è talmente ampio che non può essere affrontato e risolto solo davanti ad un tavolo tecnico".
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata - Foto di repertorio
Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!