Il crollo del ponte Morandi non sembra avere trascinato anche il porto di Genova che, dopo un calo causato dall'emergenza, recupera parte del terreno perduto. Da settembre 2018 a gennaio 2019 il traffico merci dello scalo mostra numero in rosso, ma secondo Spediporto a febbraio la curva si è invertita, con un incremento del 3% sullo stesso mese del 2018. L'andamento migliore è segnato dall'export, salito del sei percento, secondo quanto ha dichiarato oggi il presidente dell'associazione, Alessandro Pitto.
Presentando questi dati positivi, il presidente degli spedizionieri genovesi mostra anche un nodo da sciogliere: quello della carenza di personale in diverse amministrazioni necessarie alla movimentazione delle merci in porto. Un nodo che se non sarà sciolto potrà rallentare le attività. Pitto ha anche aggiunto che gli altri temi su cui lavorare sono la semplificazione delle procedure, gli sgravi fiscali provenienti dalle Zes e Zls e l'aumento dell'efficienza di molti servizi. Ricordiamo anche che resta aperta la vertenza dell'autotrasporto sui tempi di attesa per carico e scarico dei container.
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