Nell'ambito del programma di coesione, oggi la Commissione Europea ha approvato un investimento di quattro miliardi di euro per finanziare venticinque grandi progetti infrastrutturali in dieci Paesi, ossia Bulgaria, Cechia, Germania, Grecia, Ungheria, Italia, Malta, Polonia, Portogallo e Romania. I progetti riguardano i settori della salute, trasporti, ricerca, ambiente ed energia e la spesa totale, considerando anche il cofinanziamento nazionale, raggiunge gli otto miliardi. Per l'Italia il pacchetto prevede un contributo di oltre 358 milioni di euro per potenziare la linea ferroviaria Circumetnea nella provincia di Catania, con otto nuove stazioni e nuovo materiale rotabile.
Restando sempre sulla rotaia, Bruxelles ha destinato 76 milioni in Cechia per ammodernare il corridoio ferroviario tra Praga e Plzeň. I lavori prevedono tra l'altro la costruzione o il rifacimento dei binari tra Rokycany e Plzeň, il che permetterà di dimezzare i tempi di percorrenza su questa tratta. Per l'autotrasporto, la Cechia riceverà 75 milioni per realizzare una strada tra Nebory e Bystřice, nel quadro di un importante raccordo tra l'autostrada ceca D48 e l'autostrada slovacca D3. In Ungheria sono previsti 105,5 milioni per ammodernare il tratto sud della tangenziale di Budapest, con la ricostruzione di strade e di ponti e nuove piste ciclabili.
La Polonia riceverà finanziamenti per diverse modalità di trasporto. 155 milioni di euro aumenteranno la sicurezza nel porto di Danzica (Pomerania), grazie al potenziamento delle strutture frangiflutti. Un contributo di quasi 65 milioni è destinato alla costruzione o all'ammodernamento delle banchine e delle opere di ingegneria idraulica nel porto di Gdynia. Per la ferrovia, la Commissione ha stanziato 126 milioni per la costruzione della ferrovia metropolitana di Stettino che collegherà le principali città della Pomerania occidentale, tra cui Stargard, Police e Gryfino, mentre altri 77 milioni finanzieranno l'acquisto di materiale rotabile. Per il trasporto stradale polacco sono previsti tre finanziamenti: 129 milioni per la costruzione di un tratto della superstrada S7 tra Varsavia a Grójec, 78 milioni per un tratto dell'autostrada A2 tra la tangenziale sud di Varsavia e Mińsk Mazowiecki, 105 milioni per un tratto della superstrada S3 in direzione del confine ceco nella Bassa Slesia e 87 milioni per un tratto della variante di Olsztyn nel voivodato della Varmia-Masuria.
In Romania, il pacchetto stanzia un miliardo di euro per l'ammodernamento della circonvallazione di Bucarest, con l'ampliamento di vari tratti e il raddoppio delle corsie in entrambe le direzioni. Il finanziamento sosterrà anche la costruzione di un tratto di 51 km nella parte sud della nuova tangenziale di Bucarest. Infine, in Portogallo andranno 119 milioni per ammodernare il tratto Ovar-Gaia della linea ferroviaria del Nord, che fa parte della rete trans-europea di trasporto.
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